I CONTAINERS

Il Presidio Sanitario a Songon nella Costa d’Avorio martoriata dalla povertà e dalle carenze igienico-sanitarie sta per diventare una realtà grazie al generoso contributo di tutti coloro che hanno sostenuto negli ultimi anni l’opera di Missione Futuro Ong. Un contributo che si è recentemente arricchito dello spirito di iniziativa di Antonio e Michele Baglio, promotori della raccolta di quasi tremila metri quadri di mattonelle che, stipati in due containers, hanno raggiunto il porto di Abidjan e da lì sono state trasportate fino a Songon. Questa generosa donazione ha permesso di ultimare i lavori di costruzione del presidio.
Un avvenimento importante che Missione Futuro ONG ha voluto condividere con tutti coloro che, in un modo o nell’altro, hanno contribuito all’iniziativa. Così i due containers, quando erano ancora in Italia e prima di raggiungere il porto di Livorno, sono stati benedetti da Don Pietro Forlini della  “Provincia Religiosa Don Orione” e da Don Alessio Cappelli Presidente della Fondazione Don Orione il quale ha passato diversi anni in Costa D’Avorio, nel corso di una cerimonia che si è svolta il giorno domenica 23 luglio 2006 nella suggestiva Piazza Calcagnini d’Este nel centro storico di Fomigine (MO) e alla quale hanno presenziato, oltre alla Presidente di Missione Futuro Carmen Seidel e al Presidente dell’Accademia Europea per le Relazioni Economiche e Culturali Ernesto Carpintieri, anche il Sindaco di Fomigine Franco Richeldi, l’esponente politico Dott. Ennio Cottafavi, l’Avv. Vittorio Cazzella e l’Avv. Gianpaolo Verna.
Presenti, naturalmente, anche Antonio e Michele Baglio, che sono stati ringraziati ufficialmente durante la simbolica cerimonia di Fomigine, insieme ai generosi donatori delle piastrelle, la ditta Sassolnova nelle persone dei titolari Giuseppe Baroni e Vito Remigio, a Gino e Lorenzo Capezzera, a Santo Ritocco, a Salvatore Campisi, alla ditta di trasporti Montorsi Emillia e al figlio Uber Benassi e a tutti coloro che hanno contribuito alla buona riuscita dell’evento.
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Aeronautica Militare L’Aeronautica Militare Italiana ha effettuato una donazione straordinaria a Missione Futuro. Si tratta di ben 500 metri cubi di materiale dismesso, fra cui 12.000 fra coperte e copriletti, più di 18.000 asciugamani, migliaia di vassoi, ciotole, borracce, centinaia di letti, macchine da scrivere, capi di abbigliamento, bende ed altro. Il tutto assolutamente nuovo, in perfetto stato. Il destinatario formale della donazione è stato il Cardinale di Abidjan, Sua Eminenza Bernard Agre, il quale con la Caritas locale ed il nostro rappresentante Abbé Akwadan Tanon si è occupato  della distribuzione del materiale fra il nostro presidio sanitario a Songon e le varie strutture sanitarie nelle 14 diocesi della Costa d’Avorio che versano in condizioni, anche igienicamente, insostenibili.
L’AMI, dopo aver lavorato a lungo per il reperimento e trasferimento del materiale da molteplici magazzini sparsi in tutta Italia, ha provveduto allo stocchaggio in un unico magazzino a Roma per poi, grazie alla disponibilità dei suoi volontari, caricare prima 7 containers da 40 piedi e alcuni mesi dopo ulteriori 5  da 20 piedi, mentre Sua Eminenza, in persona, aveva avviato in anticipo tutte le pratiche per lo sdoganamento gratuito e veloce.
Per nostra fortuna abbiamo potuto contare sulla solidarietà e sull’assistenza delle istituzioni, rappresentate dalle Forze Armate, dal Ministero della Difesa, dallo Stato Maggiore dell’Esercito, dall’Aeronautica Militare Italiana.
Un particolare ringraziamento va al Generale Leonardo Tricarico, al Generale Giovanni Sciandra, al Generale Giuseppe Montefusco, al Generale Andrea Sangiorgio, al Generale Stefano Pomes che fin dalle prime fasi dell’operazione si è occupato personalmente degli aspetti logistici, e tutto il personale dei magazzini di Guidonia che si è molto speso per le operazioni di carico del materiale a titolo gratuito. Un doveroso ringraziamento va anche alla compagnia marittima Le Navi che ci ha accordato dei prezzi di trasporto ridotti in considerazione del valore umanitario.