Tutt’altro che chiusa e autoreferenziale, in occasione dell’Academy Day 2012, l’AEREC insieme a Missione Futuro ONG ha intrapreso una nuova, proficua collaborazione con un’associazione Onlus che ha come obiettivo principale quello di diffondere la cultura del rispetto delle donne in ogni contesto sociale, in Italia e nel mondo. Fondata nel 2008 da Alma Laias (anch’essa Accademica AEREC, nominata nella medesima Convocazione), Honouring the Women ha come scopo quello di sensibilizzare l’opinione pubblica su tematiche di primaria importanza quali la violenza sulle donne, la povertà, la mancanza di educazione attraverso la promozione di iniziative volte a raccogliere fondi da destinare a progetti che sostengano le donne svantaggiate nel mondo.
Con tali premesse la collaborazione con l’AEREC, e in particolare con Missione Futuro ONG e con Carmen Seidel, è apparsa del tutto naturale, concretizzatasi con l’organizzazione di uno spettacolo-evento a cura di Honouring the Women a favore del progetto “Donne d’Africa” di Missione Futuro ONG.
Allo spettacolo è stata quindi abbinata una raccolta di fondi destinati al progetto che Carmen Seidel porta avanti da diversi anni con il sostegno dell’AEREC, finanziando l’attività di un gruppo di donne abitanti di un povero villaggio della Costa d’Avorio che si dedicano faticosamente alla raccolta e alla trasformazione della manioca, un antico tubero locale che costituisce l’alimento principale di queste zone.
Lo spettacolo si è svolto, nella serata dello stesso 6 luglio, sull’ampia terrazza di Villa Miani, con lo splendido panorama di Roma sullo sfondo e di fronte ad uno straordinario parterre costituito da nuovi e vecchi Accademici, amici, sostenitori e diverse personalità del mondo della cultura, dello spettacolo e dello sport tra i quali spiccavano le figure di autentiche ‘star’ quali Carla Fracci e Nino Benvenuti, da lì a breve protagonisti della tradizionale Serata di Gala dell’AEREC.
I Patrocini della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Camera dei Deputati, del Senato della Repubblica, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con delega alle Pari Opportunità, del Ministero per la Cooperazione Internazionale e l’Integrazione, del Ministero dell’Interno, del Comune di Roma e della Regione Lazio sono stati i naturali riconoscimenti a una iniziativa ricca di momenti emozionanti, curata in ogni particolare, che si è svolta sotto la direzione artistica dell’autrice RAI Laura Pacelli, di Maria Punzo e di Riccardo Ciccarese, che ne ha curato anche le pubbliche relazioni.
L’evento è stato inoltre sponsorizzato dalla RUFA (Rome University of Fine Arts) che fin dall’inizio si è resa disponibile a contribuire all’evento in modo fattivo allestendo tra l’altro anche una bambola-simbolo “africana” di grandi dimensioni, progettata e realizzata per l’occasione dalla giovane studentessa Martina Meo. Sorta di icona di tutto ciò che rappresenta la donna - fragilità e forza, emotività e ragione, sogno ed azione, estetica e pensiero, unicità e collettività - la bambola ha inteso simboleggiare tutte le donne d’Africa, che a volte devono mettere da parte il gioco sin dalla tenera età, per affrontare una vita molto spesso difficile. Presentato con calore e professionalità da Alessandra Canale e Alessio Di Clemente, lo spettacolo si è aperto con l’applauditissima esibizione del coro dell’American University of Rome, “Amazing Grace Gospel Choir” diretto da Timothy Martin cui ha fatto seguito l’esecuzione (pianoforte e voce) di una canzone da parte dell’attrice-cantante Mimosa Campironi. Altri, gradevoli momenti sono stati offerti dalla sfilata dell’Accademia di Costume e Moda R. Pistolese con le creazioni ispirate all’Africa dei giovani allievi, curata dalla giovane stilista Angela Pepe e coordinata dalla stylist/blogger Chiara Agostini e dalle esibizioni della celebre cantante Fiordaliso (che ha segnalato il suo impegno nella qualità di Presidente di una associazione che si batte nella lotta all’arresto cardiaco), dell’attrice Emanuela Grimalda, del trio Mimmo Mancini, Ezio Zaccagnini e Carlo Longo e la lettura di un brano tratto da “Senza ragione”, l’ultimo romanzo della giornalista e scrittrice Elvia Grazi. Illuminata naturalmente da uno splendido tramonto romano, la sfilata dedicata alle donne d’Africa ha rappresentato certamente un momento magico, coronato dal ricordo di Rosana Pistolese (scomparsa nel 2008) che nella sua storia cinquantennale ha saputo valorizzare e dare rilievo ai giovani talenti della moda attraverso una appassionata e selettiva attività didattica dalla forte valenza formativa e che nel corso di tanti anni ha saputo restituire ai futuri stilisti gli strumenti necessari per poter iniziare la loro attività professionale con un impareggiabile background.
La Presidente di Missione Futuro ONG Carmen Seidel ha consegnato quindi un Premio Speciale di “Honouring the Women” alla Presidente dell’Accademia di Costume e Moda R. Pistolese, Fiamma Manzara, quale incoraggiamento per un felice proseguo di un’attività i cui frutti sono stati magnificamente manifestati nella circostanza. Il riconoscimento di “Honouring the Women”, consistente in una creazione dell’eclettico artista/scultore Howtan Re è stato tra gli altri assegnato, per la sezione giornalismo, ad Anna La Rosa “per aver avvicinato il grande pubblico all’informazione politica attraverso la conduzione di programmi televisivi di successo”, all’attrice Eleonora Giorgi “per la sua carriera di attrice, produttrice e regista e per essere un vero e proprio esempio di grazia, stile, sobrietà ed intelligenza”.
Premiati anche il Prof. Giuliano Altamura, Primario di Cardiologia dell’Ospedale Pertini di Roma e Presidente dell’associazione Onlus “Insieme per il Cuore” e Leandro Rizzuto, Vicepresidente di Conair Corporation, per la sua costante attenzione alle problematiche sociali. Il Premio “Honouring the Women 2012” è stato infine conferito anche al Ministro Andrea Riccardi (assente), quale fondatore della comunità di Sant’Egidio, in particolare per il suo impegno in Mozambico, in Guatemala e in Costa d’Avorio e al tenore Andrea Bocelli, anch’egli assente alla serata per motivi professionali ma che ha voluto inviare un messaggio nel quale ha sottolineato come “per fede nell’amore e nella giustizia siamo chiamati a costruire un mondo migliore di quello che abbiamo trovato.
Chiamati a restituire al mondo ciò che di buono abbiamo avuto, affinché anche le persone più sfortunate o più deboli abbiano la possibilità di una vita piena di opportunità e di bellezza e affinché chi merita possa trovare energia ed occasioni vere per dare il meglio di sé.” Al termine dello spettacolo e della premiazione, il Presidente dell’AEREC Ernesto Carpintieri ha ringraziato Honouring the Women per l’evento rivelando come la realizzazione dello stesso abbia comportato enormi difficoltà organizzative, tecniche e logistiche, superate solo con una volontà che è andata “oltre l’immaginabile e l’inimmaginabile e con tutti gli artisti che si sono esibiti a titolo assolutamente gratuito, con lodevole e incondizionata adesione alla nostra causa”.
Carmen Seidel